Avete mai desiderato
seguire le vicende di un personaggio secondario, al quale il regista
dedica pochissimo spazio e magari non vi racconta neanche che fine
fa? Oppure esplorare una qualche parte della scenografia, scegliere
un sentiero diverso rispetto a quello che ha imboccato il
protagonista? Vedere un'azione non come spettatori ma proprio dentro,
come se anche voi foste parte del film? Da oggi è possibile grazie
a Google Spotlight Stories.
Google Spotlight Stories
è un'app di Google ora disponibile nel Play Store per Android, anche
se non tutti i dispositivi sono ancora compatibili con essa, e a
breve verrà distribuita anche una versione nell'App Store per
iPhone e iPod.
Ecco la descrizione
dell'app, come compare nel Play Store:
“Immergiti nella realtà della narrazione personalizzata per i dispositivi mobili. Tecnici e registi famosi animano le storie utilizzando le ultime innovazioni della tecnologia per dispositivi mobili. Grazie all'animazione 3D e 2D, ai video sferici a 360° di qualità cinematografica, all'audio SoundSphere e alle tecniche di fusione dei sensori, lo schermo diventa una finestra sulla storia che si sviluppa intorno a te. Esplora i paraggi, segui singoli personaggi, riguarda la storia tutte le volte che vuoi. Ogni volta vivrai un'esperienza diversa. Google Spotlight Stories è il cinema a tua disposizione sui dispositivi mobili.”
I film non possono essere visti in streaming ma devono essere scaricati e saranno visibili sia con questa app (che prima del 26 maggio era disponibile solo per i Motorola) sia con Cardboard, lo strumento di Google per la realtà virtuale. I corti sono stati girati con quattro videocamere Epic RED con definizione 6K e ognuno di essi può pesare fino a 1GB. Ciononostante, la gestione del filmato è molto leggera per il telefono perché il processore renderizza solo la parte che viene effettivamente vista: appena il 25% del totale.
Un partecipante alla conferenza Google I/O del 2014 prova la Google Cardboard |
Fino ad ora
sono stati realizzati quarto cortometraggi, tre animato e uno con
attori veri. Quest'ultimo si intitola Help ed è stato diretto da
Justin Lin, regista di quattro episodi della saga Fast
& Furious, e
parla
di una pioggia meteoritica che si abbatte su Los Angeles. Invece due
dei corti danno vita a un “film interattivo” poiché lo
spettatore, grazie al suo Cardboard, sposta lo sguardo e prosegue con
le vicende solo quando ha trovato il luogo esatto dove si svolgeranno
le azioni.
Inoltre Google ha rilasciato un kit per i filmmakers che vorranno creare da soli le proprie stoire interattive mettendo a disposizione gli strumenti per storyboarding, music e sound design, publishing e test sui diversi modelli di smartphone.
A questo punto non ci resta altro che scaricare Spotlight Stories e vedere se questa nuovo modo di guardare un film è davvero interessante oppure no. Chissà, forse un giorno quando si andrà al cinema invece di un paio di occhiali 3D indosseremo un Cadboard e ciascuno di noi avrà la sua personale visione del film. Per adesso ci accontentiamo di usare i telefonini.
Grazie per l'attenzione,
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