In questo blogpost vorrei volgere la
mia attenzione verso il cambiamento che l'arrivo del digitale ha
causato sullo sviluppo della cinematografia mondiale facendo sì che
alcuni registi come Joshua Michael Stern o David Fincher rivolgessero
la loro attenzione verso la storia di Steve Jobs (fondatore di Apple)
in “Jobs” nel primo caso e nelle varie fasi di realizzazione del
Social Network più noto al mondo, Facebook , partendo da un'idea di Mark Zuckerberg in “The Social Network”.
In “Jobs” Joshua Michael Stern
realizza una biografia di Steve Jobs. Il film prende il via con un
Steve Jobs anziano per poi tornare alle origini della Apple Computer
con un lungo flashback. Stern racconta le cause che hanno portato
alla fondazione di Apple. Il regista spiega che ciò che ha dato il
“la” ad Apple è stata in prima analisi la collaborazione di Jobs
con il suo amico Steve Wozniak,con cui riuscirà a realizzare il
primo Apple. In un primo momento Steve Jobs viene finanziato da Paul Terrell e solo successivamente da Mike Markkula senza i quali non si
sarebbe mai arrivato a cio che è oggi la Apple. I due amici
sviluppano il nuovo “Apple ][”. Quest'ultimo avrà un successo
strepitoso e arrivano introiti per Jobs e Wozniak. Con questi
introiti la loro società riuscirà a realizzare il “Macintosh”
,un vero e proprio personal computer. Successivamente il film salta
alla seconda metà degli anni '90 dove Jobs cercherà di modificare
totalmente la sua società e la porterà ad essere ciò che ,ancora
oggi ,dopo la sua morte, è.
In “The social Network” David
Fincher analizza lo sviluppo dell'idea “Facebook”. Mark
Zuckerberg, uno studente di Harvard, comincia a sviluppare un'idea
chiamata “FaceMash” con cui è possibile dare un voto alle
ragazze dell'università. Successivamente influenzato dall'idea dei
gemelli Winklevoss e con il contributo del suo amico Eduardo Saverin comincia lo sviluppo del progetto “TheFacebook” ,un sito per
connettere in un primo momento solo gli studenti di Harvard ed avere
notizie degli stessi. Capendo il potenziale del suo progetto
Zuckerberg cerca di modificare il social network in un primo momento
cercando di far connettere tutta l'America per poi far connettere
tutto il mondo. Quando Zuckerberg e il suo amico Saverin incontrano Sean Parker quest'ultimo convince loro a modificare il nome del
Social facendolo diventare ciò che è ancora oggi “Facebook”.
Sean Parker aiuterà Zuckerberg ad avere sempre più finanziamenti e
a mettere ai margini del progetto il primo finanziatore Saverin. Dopo
il successo mondiale del social Zuckerberg prende parte a cause
giudiziare contro di lui sia da parte dei gemelli Winklevoss che da
parte di Saverin. In entrambi i casi Zuckerberg andrà incontro ad
una transazione in entrambe le cause.
A mio avviso sia David Fincher che
Joshua Michael Stern vogliono far capire con i loro lungometraggi che
non basta solo un'idea per entrare nel mondo della tecnologia e del
digitale ma c'è bisogno di tanti finanziamenti e di tanta fortuna.
In entrambi i film risulta evidente l'intento dei registi di far
vedere come due ragazzi con un'idea valida e con tanta costanza sono
in grado di cambiare il mondo ed infatti nei due film si vede come
queste idee in un primo momento abbracciano solo una piccola parte
dell'umanità per poi diventare ciò che sono oggi, cioè strumenti
utilizzati da tutta la popolazione mondiale. Con queste due opere
cinematografiche i registi ci fanno capire come si è sviluppata un
idea legata al mondo del digitale facendoci capire ciò che sono
oggi. David Fincher e Joshua Michael Stern creano una storia
romanzata, pur restando molto vicini alla storia vera dei due grandi
personaggi dell'era digitale, e parafrasando le due storie riescono a
rendere appetibile ai più una storia di vita legata al mondo
tecnologico.
Per me i due registi con questi due
film influenzano e fanno appassionare anche chi non è mai stato
appassionato al tema, cercando di far sognare (naturalmente con le
giuste misure e con i giusti aiuti) ad entrare nel mondo della
tecnologia, come farà in un secondo momento anche Morten Tyldum con
“The Imitation Game” lungometraggio che racconta vita e opere di Alan Turing, matematico, logico e crittografo inglese, soprattutto
raccontando la vita dello stesso durante la seconda guerra mondiale e
i suoi tentativi di decodifica di messaggi in codice tedeschi
codificati dalla macchina Enigma.
Questi opere
cinematografiche sono un esempio di come il mondo del cinema stia
anche cercando d'allargare i propri orizzonti provando a raccontare
lo sviluppo del digitale e di come questo sviluppo abbia totalmente
cambiato i modi di vivere dell'umanità. Infatti in questi film si
raccontano anche il cambiamento nel modo di vivere dell'uomo. E' un
esempio di come cinematografia e sviluppo digitale vadano a
braccetto.
Gennaro
Nessun commento:
Posta un commento