giovedì 28 maggio 2015

Un cambiamento di orizzonti nella cinematografia...Dal PC al Social Network

In questo blogpost vorrei volgere la mia attenzione verso il cambiamento che l'arrivo del digitale ha causato sullo sviluppo della cinematografia mondiale facendo sì che alcuni registi come Joshua Michael Stern o David Fincher rivolgessero la loro attenzione verso la storia di Steve Jobs (fondatore di Apple) in “Jobs” nel primo caso e nelle varie fasi di realizzazione del Social Network più noto al mondo, Facebook , partendo da un'idea di Mark Zuckerberg in “The Social Network”.

In “Jobs” Joshua Michael Stern realizza una biografia di Steve Jobs. Il film prende il via con un Steve Jobs anziano per poi tornare alle origini della Apple Computer con un lungo flashback. Stern racconta le cause che hanno portato alla fondazione di Apple. Il regista spiega che ciò che ha dato il “la” ad Apple è stata in prima analisi la collaborazione di Jobs con il suo amico Steve Wozniak,con cui riuscirà a realizzare il primo Apple. In un primo momento Steve Jobs viene finanziato da Paul Terrell e solo successivamente da Mike Markkula senza i quali non si sarebbe mai arrivato a cio che è oggi la Apple. I due amici sviluppano il nuovo “Apple ][”. Quest'ultimo avrà un successo strepitoso e arrivano introiti per Jobs e Wozniak. Con questi introiti la loro società riuscirà a realizzare il “Macintosh” ,un vero e proprio personal computer. Successivamente il film salta alla seconda metà degli anni '90 dove Jobs cercherà di modificare totalmente la sua società e la porterà ad essere ciò che ,ancora oggi ,dopo la sua morte, è.

      (Fonte immagine)


In “The social Network” David Fincher analizza lo sviluppo dell'idea “Facebook”. Mark Zuckerberg, uno studente di Harvard, comincia a sviluppare un'idea chiamata “FaceMash” con cui è possibile dare un voto alle ragazze dell'università. Successivamente influenzato dall'idea dei gemelli Winklevoss e con il contributo del suo amico Eduardo Saverin comincia lo sviluppo del progetto “TheFacebook” ,un sito per connettere in un primo momento solo gli studenti di Harvard ed avere notizie degli stessi. Capendo il potenziale del suo progetto Zuckerberg cerca di modificare il social network in un primo momento cercando di far connettere tutta l'America per poi far connettere tutto il mondo. Quando Zuckerberg e il suo amico Saverin incontrano Sean Parker quest'ultimo convince loro a modificare il nome del Social facendolo diventare ciò che è ancora oggi “Facebook”. Sean Parker aiuterà Zuckerberg ad avere sempre più finanziamenti e a mettere ai margini del progetto il primo finanziatore Saverin. Dopo il successo mondiale del social Zuckerberg prende parte a cause giudiziare contro di lui sia da parte dei gemelli Winklevoss che da parte di Saverin. In entrambi i casi Zuckerberg andrà incontro ad una transazione in entrambe le cause.



A mio avviso sia David Fincher che Joshua Michael Stern vogliono far capire con i loro lungometraggi che non basta solo un'idea per entrare nel mondo della tecnologia e del digitale ma c'è bisogno di tanti finanziamenti e di tanta fortuna. In entrambi i film risulta evidente l'intento dei registi di far vedere come due ragazzi con un'idea valida e con tanta costanza sono in grado di cambiare il mondo ed infatti nei due film si vede come queste idee in un primo momento abbracciano solo una piccola parte dell'umanità per poi diventare ciò che sono oggi, cioè strumenti utilizzati da tutta la popolazione mondiale. Con queste due opere cinematografiche i registi ci fanno capire come si è sviluppata un idea legata al mondo del digitale facendoci capire ciò che sono oggi. David Fincher e Joshua Michael Stern creano una storia romanzata, pur restando molto vicini alla storia vera dei due grandi personaggi dell'era digitale, e parafrasando le due storie riescono a rendere appetibile ai più una storia di vita legata al mondo tecnologico.

Per me i due registi con questi due film influenzano e fanno appassionare anche chi non è mai stato appassionato al tema, cercando di far sognare (naturalmente con le giuste misure e con i giusti aiuti) ad entrare nel mondo della tecnologia, come farà in un secondo momento anche Morten Tyldum con “The Imitation Game” lungometraggio che racconta vita e opere di Alan Turing, matematico, logico e crittografo inglese, soprattutto raccontando la vita dello stesso durante la seconda guerra mondiale e i suoi tentativi di decodifica di messaggi in codice tedeschi codificati dalla macchina Enigma.


Questi opere cinematografiche sono un esempio di come il mondo del cinema stia anche cercando d'allargare i propri orizzonti provando a raccontare lo sviluppo del digitale e di come questo sviluppo abbia totalmente cambiato i modi di vivere dell'umanità. Infatti in questi film si raccontano anche il cambiamento nel modo di vivere dell'uomo. E' un esempio di come cinematografia e sviluppo digitale vadano a braccetto.


Gennaro

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