La mia prima esperienza con Internet
avvenne molto tempo fa. Nonostante a casa avessi un PC, che
utilizzavo quasi esclusivamente per ascoltare la musica dal lettore
multimediale o per divertirmi con i videogames, ero impossibilitato
ad entrare nel mondo di Internet a causa di una mancanza di
connessione. E quindi il mio appuntamento con Internet avvenne in
un altro luogo.
Un luogo abitato da sedie e banchi, in cui ogni uomo impara a vivere e comincia a conoscere il mondo che lo circonda, e forse proprio per questo la mia prima esperienza con internet avvenne proprio in una scuola. Di certo la mia scuola elementare non aveva una connessione a banda larga come quelle che abbiamo quasi tutti noi oggi. Una connessione lentissima con cui ogni ragazzo impiegava dieci minuti solo per aprire un motore di ricerca.
Un luogo abitato da sedie e banchi, in cui ogni uomo impara a vivere e comincia a conoscere il mondo che lo circonda, e forse proprio per questo la mia prima esperienza con internet avvenne proprio in una scuola. Di certo la mia scuola elementare non aveva una connessione a banda larga come quelle che abbiamo quasi tutti noi oggi. Una connessione lentissima con cui ogni ragazzo impiegava dieci minuti solo per aprire un motore di ricerca.
Affianco a questi miei primi momenti
nell'ambiente scolastico con la rete, cominciai ad usare internet
insieme ai miei cugini, più grandi di me, che avevano già avuto le
loro prime esperienze nel mondo della rete e volevano far conoscere
anche a me la stessa. Anche a casa dei miei cugini internet non era
di certo veloce come lo è oggi. Utilizzavamo il famoso (ma
rumorosissimo) modem analogico 56 kbit/sec con cui quasi tutta la mia
generazione ha iniziato il suo rapporto con internet.
(Fonte Immagine: Wikipedia) |
In un primo momento a casa mia, ancora
non si capiva l'importanza che avrebbe assunto nella vita di ognuno
di noi Internet. Infatti all'inizio nonostante io chiedessi ai miei
genitori di poter disporre di una connessione, sempre lì
disponibile, loro non erano d'accordo, forse perché la rete era
vista ancora come un qualcosa di oscuro in cui si poteva incombere
in infiniti pericoli, che poteva facilmente colpire un bambino.
Poi finalmente dopo tanto, con l'arrivo
di una rete molto più accessibile, anche economicamente parlando, e
con delle tecnologie molto più avanzate, arrivo una connessione a
banda larga in casa mia con la prima ADSL. Con l'arrivo dell'ADSL era
molto più semplice essere sempre in contatto con tutti i miei amici
tramite i primi programmi di messaggistica istantanea. Quasi tutto il
mio gruppo di amici era su un portale di messaggistica e questo
rendeva molto più semplici le conversazioni tra di noi. L'arrivo
dell'ADSL facilitò anche la possibilità di avere una quantità di
dati ,in locale, superiore, tramite ad esempio lo scambio di dati in
“peer to peer”.
Solo successivamente con la scoperta
dei social network presenti sulla rete, vennero quasi del tutto
abbandonati i vari portali di messaggistica e questo comportò la
presenza di tutti sui Social, me compreso. In un primo momento anche
i social non venivano visti di buon occhio, perchè si credeva
fossero fonte di pericoli. Poi si riuscì a capire l'importanza che
questi Social potessero avere nella vita di ognuno di noi e solo
allora scoppiò il boom che ha portato i social ad essere ciò che
sono oggi.
Da qui è partita la mia personale
Rivoluzione Digitale.
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