lunedì 4 maggio 2015

Il mio battesimo dell'era digitale...

La mia prima esperienza con Internet avvenne molto tempo fa. Nonostante a casa avessi un PC, che utilizzavo quasi esclusivamente per ascoltare la musica dal lettore multimediale o per divertirmi con i videogames, ero impossibilitato ad entrare nel mondo di Internet a causa di una mancanza di connessione. E quindi il mio appuntamento con Internet avvenne in un altro luogo.

Un luogo abitato da sedie e banchi, in cui ogni uomo impara a vivere e comincia a conoscere il mondo che lo circonda, e forse proprio per questo la mia prima esperienza con internet avvenne proprio in una scuola. Di certo la mia scuola elementare non aveva una connessione a banda larga come quelle che abbiamo quasi tutti noi oggi. Una connessione lentissima con cui ogni ragazzo impiegava dieci minuti solo per aprire un motore di ricerca.

Affianco a questi miei primi momenti nell'ambiente scolastico con la rete, cominciai ad usare internet insieme ai miei cugini, più grandi di me, che avevano già avuto le loro prime esperienze nel mondo della rete e volevano far conoscere anche a me la stessa. Anche a casa dei miei cugini internet non era di certo veloce come lo è oggi. Utilizzavamo il famoso (ma rumorosissimo) modem analogico 56 kbit/sec con cui quasi tutta la mia generazione ha iniziato il suo rapporto con internet. 
(Fonte Immagine: Wikipedia)




In un primo momento a casa mia, ancora non si capiva l'importanza che avrebbe assunto nella vita di ognuno di noi Internet. Infatti all'inizio nonostante io chiedessi ai miei genitori di poter disporre di una connessione, sempre lì disponibile, loro non erano d'accordo, forse perché la rete era vista ancora come un qualcosa di oscuro in cui si poteva incombere in infiniti pericoli, che poteva facilmente colpire un bambino.

Poi finalmente dopo tanto, con l'arrivo di una rete molto più accessibile, anche economicamente parlando, e con delle tecnologie molto più avanzate, arrivo una connessione a banda larga in casa mia con la prima ADSL. Con l'arrivo dell'ADSL era molto più semplice essere sempre in contatto con tutti i miei amici tramite i primi programmi di messaggistica istantanea. Quasi tutto il mio gruppo di amici era su un portale di messaggistica e questo rendeva molto più semplici le conversazioni tra di noi. L'arrivo dell'ADSL facilitò anche la possibilità di avere una quantità di dati ,in locale, superiore, tramite ad esempio lo scambio di dati in “peer to peer”.

Solo successivamente con la scoperta dei social network presenti sulla rete, vennero quasi del tutto abbandonati i vari portali di messaggistica e questo comportò la presenza di tutti sui Social, me compreso. In un primo momento anche i social non venivano visti di buon occhio, perchè si credeva fossero fonte di pericoli. Poi si riuscì a capire l'importanza che questi Social potessero avere nella vita di ognuno di noi e solo allora scoppiò il boom che ha portato i social ad essere ciò che sono oggi.

Da qui è partita la mia personale Rivoluzione Digitale. 

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