martedì 5 maggio 2015

A tu per tu col Web: la mia prima esperienza

Il mio primo contatto con Internet  avvenne un po' tardi, verso la terza media: vivendo in un paesino lontano dal mondo intero, suonava più come una bestia leggendaria che come un mezzo per connettere persone, e fino ad allora ne avevo sentito parlare davvero poco, ed ero abbastanza perplesso perché non capivo per nulla la rilevanza che avrebbe avuto negli anni a venire. 

Ricordo che ero a casa di un mio caro amico quando vidi per la prima volta la schermata di Google, sul suo pc a schermo piatto (o al tempo così mi sembrava, dato che gli unici computer che vedevo erano degli scatoloni grigi) e ne fui entusiasta già dal primo istante, perché appena digitò le parole (anche qui adesso devo ricredermi sulla apparente velocità) uscirono un sacco di link contenenti la sua ricerca.  

Ben presto, incuriosito da questo strano mondo, iniziai anch'io a fare i miei primi tentativi di navigazione Web, sempre a casa di amici perché non possedevo di certo un computer a quei tempi.
Capii fin da subito l'importanza e la pericolosità della rete, anche perché mi chiedevo sempre se ci fosse stato qualcuno, in qualche posto lontano, che mi controllasse.
Inizialmente mi interessai a YouTube, perché "scoprii" che potevo vedere video che fino ad allora erano confinati alla televisone o sullo schermo di quelli che erano i cellulari  del "2000". 

Successivamente assieme ad amici caricai alcuni video realizzati da noi in chiave comica, ma che purtroppo ora non si trovano più.
Poco dopo arrivarono i primi Social che trovarono terreno fertile perché era rivoluzionaria l'idea di un sito in grado di collegare e connettere in tempo reale le persone; ovviamente mi iscrissi subito e non appena ne avevo l'occasione (ossia ogniqualvolta andavo dai miei amici) mi immergevo completamente in questo nuovo posto, senza credere in realtà che potesse diventare così ampio e vasto come lo conosciamo oggi: si, parlo di Facebook.
Di lì a poco feci pressione ai miei genitori chiedendo insistentemente di installare un' ADSL perché era ormai diventato necessario avere una connessione personale, sia per lo svago sia perché notai che velocizzava di molto lo studio. 

fonte: Google Immagini
                                       

Poi finalmente verso la seconda liceo anch'io mi "digitalizzai" acquistando un portatile e installando  l' ADSL, continuando ad appassionarmi sempre di più ad Internet, e diventò quasi indispensabile fare almeno una ricerca al giorno.
Internet mi ha permesso, attraverso i Social e i vari siti di mio interesse, di sviluppare un pensiero digitale che mi ha consentito di comprendere (almeno in parte) come funzionano i vari meccanismi del Web, e che non sempre una notizia o un risultato di ricerca appaiono chiari fin da subito, ma che bisogna analizzare con attenzione fino in fondo ciò che andiamo a cercare.
Questa è la storia di come ho conosciuto e di come sto conoscendo Internet, ma è anche una delle tante esperienze che stanno creandosi (sempre prima e molto più frequentemente) in questa rivoluzione digitale, di cui tutti facciamo parte e che tutti dovremmo conoscere sempre di più.
Vi ringrazio per la lettura, stay tuned for more!
Un saluto.

1 commento: